Il mio pane preferito!
Crosta croccante e pasta soffice e morbida. Veloce da fare.
Ispirata ad una ricetta di Viva la focaccia, è sicuramente più ricco e più friabile.
Considerate che in circa due ore è fatto e cotto.
Premetto che io uso solo farine Bio del Mulino Marino.
- 200 g di farina Enkir (del mulino Marino)
- 189 g di farina 00
- 200 ml di acqua tiepida (circa)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di lievito madre essicato
- 1 bustina di lievito di birra secco
- 1 cucchiaio di strutto
- 2 cucchiaini di sale
Preparazione
- Mettete nella ciotola della planetaria le farine, i lieviti e lo zucchero. Attivate per misciare e arieggiare gli ingredienti secchi. Aggiungete, in 3 volte, impastando a bassa velocità, 180 ml di acqua. Tenete da parte la rimanente che potrebbe non servirvi.
- Dopo 2 minuti aggiungete il sale e lo strutto e continuate la lavorare per 10 minuti almeno. Se necessaria aggiungete l'acqua rimasta. La massa deve risultare morbida ed elastica ma non appiccicosa. Trasferitela sulla spianatoia e formate una sfera che sistemerete in una ciotola, non metallica, dove avrete versato 1 cucchiaio di olio evo. Rigiratela perché la superficie risulti completamente unta.
- Sigillate con pellicola trasparente o coprite con un telo umido. Ponetela nel forno spento ma con la luce accesa. Lasciate riposare per 40 minuti. Riprendete l'impasto e lavoratelo (non troppo)per ridare elasticità sulla spianatoia per fare una pagnotta. Praticate un taglio a croce profondo almeno 1 cm. Intanto versate in una ciotolina o pentolino una tazza di acqua bollente e ponetela sul fondo del forno.
- Contemporaneamente infornate il pane posto su una teglia coperta da carte da forno. Il forno deve essere freddo. A questo punto regolate il termostato a 200 °C e il timer a 45 minuti. A fine cottura spostate il pane su una gratella e lasciate raffreddare.
- Mettete nella ciotola della planetaria le farine, i lieviti e lo zucchero. Attivate per misciare e arieggiare gli ingredienti secchi. Aggiungete, in 3 volte, impastando a bassa velocità, 180 ml di acqua. Tenete da parte la rimanente che potrebbe non servirvi.
- Dopo 2 minuti aggiungete il sale e lo strutto e continuate la lavorare per 10 minuti almeno. Se necessaria aggiungete l'acqua rimasta. La massa deve risultare morbida ed elastica ma non appiccicosa. Trasferitela sulla spianatoia e formate una sfera che sistemerete in una ciotola, non metallica, dove avrete versato 1 cucchiaio di olio evo. Rigiratela perché la superficie risulti completamente unta.
- Sigillate con pellicola trasparente o coprite con un telo umido. Ponetela nel forno spento ma con la luce accesa. Lasciate riposare per 40 minuti. Riprendete l'impasto e lavoratelo (non troppo)per ridare elasticità sulla spianatoia per fare una pagnotta. Praticate un taglio a croce profondo almeno 1 cm. Intanto versate in una ciotolina o pentolino una tazza di acqua bollente e ponetela sul fondo del forno.
- Contemporaneamente infornate il pane posto su una teglia coperta da carte da forno. Il forno deve essere freddo. A questo punto regolate il termostato a 200 °C e il timer a 45 minuti. A fine cottura spostate il pane su una gratella e lasciate raffreddare.
6 commenti:
É meraviglioso! Guarda caso ho quella farina in dispensa, proprio quella di Mulino Marino...
Non mi resta che mettermi ad impastare!
A presto!
Aspetto i tuoi commenti.
Ho solo un dubbio visto che l'enkir non l'ho ancora mai utilizzato e non lo conosco... Io utilizzo la pasta madre e non vorrei che l'impasto abbia troppo poco glutine per crescere con la lievitazione naturale, magari faró metá enkir e metá manitoba... Comunque sì, prossimamente ci proveró e ti faccio sapere.
Grazie e buona serata!
ciao, stavo solo cercando di capire una cosa, ho visto la tua ricetta su EXPO e parli di formare un rotolo e di chiuderlo bene e qui non ne parli...mi potresti spiegare meglio? vorrei provare a farlo oggi questo pane...o al massimo domani. grazie mille ^_^
Ecco il famoso pane di cui abbiamo parlato, domani provo a farlo 😊
grazie Nicoletta ! trovato, letto e ....parto.
Intanto mi complimenti per la spiegazione : chiara, precisa, puntuale.
Non mancherò di farti sapere come è andata.
...a prestissimo.
simona
Posta un commento